Interventi di recupero e riqualificazione dell’Alpe Campione
Il lavoro di tesi affronta la progettazione completa di un rifugio di montagna situato nel gruppo delle Grigne, all’interno del territorio lecchese.
Innanzitutto si acquisiscono le conoscenze indispensabili sulla storia delle costruzioni in alta quota, osservando l’evoluzione dei modi di fruire la montagna nei secoli e apprendendo le tecnologie impiegate tradizionalmente in questi ambienti.
In seguito si analizzano le più attuali concezioni di rifugio, le tipologie edilizie e le tecnologie più innovative, guardando agli esempi di architetture montane odierne di particolare interesse.
Si affronta in modo approfondito il tema della montagna nel territorio lecchese: le caratteristiche fisiche e naturali, gli spazi antropizzati che vi si sono sviluppati nel tempo, le componenti di cultura e tradizione indissolubilmente legate a questo ambiente.
L’operazione, condotta anche con il supporto del CAI Lecco e con la collaborazione dei gestori dei rifugi, ha il fine di fornire un quadro completo del luogo di progetto.
Si definiscono, quindi, gli obiettivi specifici dell’intervento; alle funzioni classiche del rifugio, meta di ricovero e ristoro per i fruitori della montagna, si aggiungono quelle suggerite dalle potenzialità del luogo: il sito diventa un polo di avvicinamento alle pratiche sportive in quota e un centro di promozione del territorio su cui sorge.
Il processo costitutivo delle forme del manufatto architettonico segue un percorso sistematico volto nel contempo ad assolvere le funzioni da allocare, a minimizzare i fabbisogni energetici e ad ottimizzare la gestione dell’opera durante la sua vita utile.
La progettazione di un edificio energeticamente autosufficiente è imprescindibile, vista l’assenza di forniture via rete, pertanto la tematica impiantistica viene affrontata in modo approfondito.
La tecnologia costruttiva da utilizzare viene determinata mediante un processo di confronto che evidenzia la soluzione più vantaggiosa per il caso specifico.
La collaborazione alla consulenza che il Politecnico di Milano ha fornito ad una ditta specializzata in costruzioni in legno ha permesso di sviluppare soluzioni tecniche innovative.
Il contatto diretto con l’azienda ha consentito di affrontare la progettazione ergotecnica e strutturale con gli strumenti rigorosi di chi lavora sul campo.
Avv. Massimo Mazzoleni