Comunità Energetiche Rinnovabili

L’Italia apripista in Europa per le Comunità Energetiche Rinnovabili.

Ambiente, Eventi

L’Italia si prepara a guidare il cammino delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Europa aprendo la strada a un nuovo modo di concepire e gestire l’energia.
Questa sfida coinvolge i comuni, le imprese e soprattutto i cittadini, delineando un futuro energetico più sostenibile e solidale.

Recentemente a Roma presso la sala stampa di Palazzo Montecitorio si è svolto un importante incontro organizzato da E.A.R.T.H Academy e Fondazione Futurae in collaborazione con Albatros che ha coinvolto i principali attori del settore della sostenibilità per discutere delle Comunità Energetiche.

L’approvazione delle Regole Operative relative al decreto CER da parte del MASE il 24 febbraio scorso ha posto l’accento sull’importanza di definire i dettagli fondamentali per avviare queste comunità energetiche.

Durante l’apertura dell’incontro, l’On. Roberto Pella vicepresidente vicario dell’ANCI ha espresso la massima disponibilità a collaborare con il governo e il parlamento per ottimizzare il quadro normativo delle CER rendendolo più adatto alla realtà italiana.

Inoltre si è sottolineata l’importanza di risolvere le questioni relative ai tempi di allaccio e di incentivare i piccoli comuni affinché possano partecipare attivamente alla transizione energetica.

Il Ministro Fitto è stato elogiato per il suo impegno nel restituire risorse ai comuni e si è chiesto ulteriori incentivi per supportare i piccoli comuni nel processo di transizione verso le energie rinnovabili.

Questo impegno è cruciale per rendere l’Europa più vicina ai cittadini italiani e per favorire un risparmio ambientale ed economico tangibile.

Andrea Prato, DG di Albatros, ha sottolineato l’urgenza di risolvere quattro aspetti chiave riguardanti le CER: il soggetto giuridico per l’accesso, la finanziabilità del PNRR, le aree idonee non incentivate e lo stato della rete elettrica nazionale.

Roberta Toffanin, esperta del Ministero del MASE e del GSE, ha evidenziato l’impegno nel definire le casistiche legate alle CER e ha sottolineato l’importanza di modelli giuridici flessibili che favoriscano la partecipazione dei soggetti locali.

Inoltre ha annunciato l’apertura di uno sportello virtuale GSE per supportare tecnici e interessati nel processo di transizione energetica.

Nel corso dell’incontro sono stati esposti diversi punti di vista tra cui quello del Presidente Earth Academy, Fausto Faggioli che ha enfatizzato il ruolo cruciale delle CER nella creazione di un sistema energetico più solidale e sostenibile.

Barbara Magi, Assessore all’Ambiente del Comune di Siena, ha evidenziato l’importanza delle CER per la collaborazione tra enti locali e cittadini nella produzione di energia sostenibile e nella riduzione dei costi energetici.

Paolo Manca, Vicepresidente Federalberghi, ha evidenziato l’urgenza di sviluppare infrastrutture di ricarica sostenibili per supportare il turismo europeo in Italia.

In conclusione, l’Italia si prepara a un futuro energetico più sostenibile e solidale attraverso le Comunità Energetiche Rinnovabili coinvolgendo attivamente cittadini, imprese e istituzioni locali in questo importante processo di transizione.

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Fonte : Il TempoCamera dei Deputati

 


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