Consulenza Finanziaria Piano JUNCKER 2016-2020, BEI – UE e Programma Protocollo COTONOU
Consulenza su Prospectus BEI
BEI: La Banca Europea per gli Investimenti Lussemburgo
Nelle aree obiettivi comunitari: per progetti infrastrutturali ed industriali, nonché per progetti nei settori del terziario.
Nelle zone sviluppate: per progetti di energia, ambiente, innovazione, acqua, parcheggi, trasporti, sanità e istruzione, realizzati da entità pubbliche e private, anche di grande dimensione, inoltre per qualsivoglia progetto di investimento realizzato dalle PMI.
Le modalità di intervento essenzialmente attraverso il sistema bancario sono le seguenti:
- Concessione di prestiti individuali per iniziative il cui costo supera Euro 25 milioni, con finanziamenti che possono arrivare fino al 50 % del costo degli investimenti. In alcuni casi i prestiti individuali possono essere accordati anche per investimenti di costo inferiore purché si tratti di progetti significativi (ad esempio nel settore dell’innovazione).
PMI:
50% mutuo BEI a tasso agevolato 12-15 anni
30% UE a fondo perduto
20% Equity
Oppure:
50% mutuo BEI a tasso agevolato 12-15 anni
40% UE a fondo perduto
10% Equity - Modalità per la P.A. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:
50% fondi BEI TASSO AGEVOLATO
50% TASSO PERDUTO
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Consulenza su Basilea 2
Assegnazione Rating Esterno – check up Ultimo Bilancio
Consulenza Aziendale Internazionale e Analisi Bilanci Societari
La Tua società è in regola?
Sei preparato a fornire le giuste risposte quando la Banca Ti chiederà di adeguare il bilancio ai parametri di Basilea 2?
L’obbligo per le PMI è l’ottimizzazione del proprio rating in funzione del credito bancario attraverso la Gestione dei necessari adeguamenti patrimoniali, contattaci per un check-up dell’ultimo bilancio.
Progetti PROFIT nei Paesi Africani
Lo Studio professionale comunicherà le Banche africane convenzionati con la BEI.
Le operazioni finanziabili sono per progetti rigorosamente privati a reddito.
Il finanziamento è articolato nel seguente modo :
- 50 % Mutuo BEI a tasso agevolato rimborsabile in 10/15 anni tramite banche convenzionate;
- 20% Equity UE (Cotonou) tramite BEI rimborsabile a durate da convenire. L’Equity viene messo a disposizione senza garanzie, senza interessi, senza pretendere dividendi e a rischio cambio sopportato dalla UE;
- 30% Capitale d’impresa. Per le aziende italiane potrebbe intervenire anche Simest. L’assetto dei Soci può essere composto totalmente da Africani ovvero anche in partnership con soci europei, asiatici, americani e oceanici.
Per potere accedere ai finanziamenti BEI ed al Fondo Equity è necessario:
- la determinazione del rating Basilea su base ultimi tre bilanci impresa. Per le newco non è necessario il rating Basilea.
- Elaborazione del Prospectus Europeo.
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Consulenza su Finanziamenti Piano Juncker 2016 – 2020
Il programma JUNCKER 2016-2020 prevede per le Regioni contributi europei per euro € 30miliardi (pari ad oltre il 70 % dell’ammontare globale assegnato all’Italia).
A questi contributi sono abbinabili fondi nazionali, soprattutto fondi BEI. Una parte importante dei fondi BEI può essere attivata dalle Regioni mediante accordi con la BEI stessa, in modo tale da collegare i progetti per i quali sono stati deliberati i contributi a fondo perduto con banche scelte dalle Regioni alle quali vengono convogliati i fondi BEI.
Con questo sistema si chiude un cerchio estremamente virtuoso a tutto vantaggio degli Enti Pubblici e delle Imprese.
Il sistema Regioni/Banche BEI è stato già attivato dalla Regione Lazio (finanziamento BEI euro150 milioni) e dalla Regione Puglia (finanziamento BEI euro 450 milioni di cui 150 erogati).
Si appalesa quindi e in definitiva conveniente per le tutte le altre Regioni attivare lo stesso sistema, tenuto
conto della corposità dei contributi UE per le Regioni disponibili dal2016 al 2020.
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Consulenza su Programma “COTONOU”
Il programma “Protocollo COTONOU” riguarda oltre 70 Paesi dell’Africa Nera, dei Caraibi e del Pacifico.
Successivamente alla firma solenne del Protocollo da parte dell’Unione Europea, della BEI e dei Paesi beneficiari, intervenuta a Cotonou (Benin) all’inizio dell’anno 2000, sono state portate a termine, entro il mese di Marzo 2003, in ciascun Paese beneficiario, le riunioni tra i funzionari dell’Unione Europea, i funzionari della BEI e i rappresentanti dei Governi al fine di definire i programmi nell’arco di tempo 2003-2007.
Il protocollo di Cotonou, fornito di risorse per 11 miliardi di Euro, prevede più del 90% dei finanziamenti a fondo perduto per opere pubbliche a carattere socio-economico (no profit), ivi inclusi i settori della Sanità e dell’Istruzione. I costi di tali opere vengono supportati al 100 % dall’Unione Europea.
Per ciascun progetto le richieste debbono pervenire direttamente dai Governi centrali beneficiari.
Possono essere richiesti anche fondi per studi di fattibilità.
Per quanto riguarda l’allocazione del rimanente 10 % delle risorse, l’ammontare è relativo a bonifici per opere pubbliche che producono reddito (profit), nonché per iniziative a carattere privato (agricoltura, industria, turismo e servizi). I bonifici di interesse conducono a tassi finali che talvolta possono raggiungere anche l’1%.
Sui progetti “profit”, oltre al più volte menzionato limite del 50 % relativo al prestito BEI, interviene, tramite la BEI, una partecipazione al capitale pari a circa il 20 % del costo di ciascun progetto a valere sui sopracitati euro 11 miliardi.
In definitiva, come per il programma MED, ogni progetto, nel principio, può contare su una copertura fino al 70 % dei costi.
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BASEL 2 SPECIALIST
Consulenza su Programmi dell’unione Europea Nei Paesi Non Aderenti All’ Unione Europea
- Il Programma “MED” : copre l’area geografica relativa ai Paesi non comunitari rivieraschi del mediterraneo (quali Turchia, Tunisia, Egitto, Giordania, etc.) e finanzia oltre ad iniziative a carattere pubblico, investimenti privati da realizzare prevalentemente in collaborazione tra imprenditori locali e imprenditori dei Paesi
membri dell’Unione.
Si avvale di forme di co-finanziamento tra la Commissione di Bruxelles e la BEI. - Il Programma “PHARE”: copre l’area geografica dei Balcani (Croazia, Serbia, Bosnia, Albania, etc.). Il PHARE è un contributo a fondo perduto su risorse della Commissione, ed opera in co- finanziamento con i prestiti della BEI potendo coprire fino al 70% del costo di ogni progetto nei settori privati e fino al 100 % nei
settori pubblici.
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La mission di Smart Cities Italy è quella di fornire un valido servizio di supporto informativo a cittadini, imprese e istituzioni riguardanti la Consulenza Finanziaria Piano JUNCKER 2016-2020.
Aiutiamo i nostri partner accedere all’opportunità di finanziamento dell’Unione europea.
Documento riepilogativo
Consulenza-finanziaria-piano-juncker
Memorandum Programma JUNKER_10-11-2017
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Associazione Smart Cities Italy
Sviluppo e riqualificazione del territorio