Un rifugio museo sulla Grignetta a quota 1700 metri.
Un rifugio museo sulla Grignetta, questa è la proposta di progetto che arriva da un privato cittadino, l’avvocato Massimo Mazzoleni proprietario di un’area di circa 300 ettari sul lato Valsassinese della Grignetta, in comune di Pasturo.
L’obiettivo è quello di creare un’occasione di sviluppo dell’area, realizzando un edificio autosufficiente, recuperando l’antica tradizione della transumanza del bestiame, valorizzando il paesaggio attorno a tre strategie: il patrimonio naturale, la mitigazione dell’intervento e la valorizzazione di viste e scorci panoramici.
Il rifugio museo sulla Grignetta sarà molto di più di un semplice rifugio, infatti è stato oggetto di una tesi di laurea di tre studenti del Politecnico di Milano dell’anno accademico 2015-2016, Federico Colombo, Stefano Del Lungo ed Attilio Fumagalli, insieme hanno realizzato tutto il progetto denominato “Camp 1″, questo è stato il primo atto formale per poter inserire il progetto all’interno dell’area di tutela del parco, presentandolo alla Comunità Montana al PTC (Piano di Coordinamento Territoriale) del Parco Regionale della Grigna Settentrionale.
Un nuovo rifugio museo tra le Grigne sull’alpe di Campione, un altopiano ad una quota tra i 1.600 ed i 2.000 metri dovrà servire anche alla divulgazione delle conoscenze riguardanti la flora e la fauna dell’area, con la creazione di orti botanici in cui coltivare essenze autoctone.
Il progetto prevede la totale autosufficienza, in modo da mitigare l’impatto ambientale, valorizzando le viste sulla valle ed i monti all’est, armonizzando le forme.
Il rifugio museo sulla Grignetta sarà dotato degli spazi necessari alla ristorazione e all’ospitalità, di un locale invernale sempre accessibile, di una sala espositiva e di una sala didattica; in più, una zona attrezzata per l’arrampicata e l’esercitazione pratica di via ferrata oltre che di un’area esterna per l’atterraggio degli elicotteri.
La struttura in acciaio e legno lamellare, l’involucro termico che permetterà alla struttura di assolvere ai fabbisogni termici per garantire la totale autosufficienza, serramenti a taglio termico ed impianti fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica, oltre al sistema di accumulo delle acque piovane e da scioglimento della neve per un fabbisogno annuo di 210 mila litri.
Una nuova concezione di rifugio avveniristico, moderno, che vuole valorizzare un’area di grande bellezza naturale che è un vero e proprio balcone sul Lario, e che prende spunto dall’esempio di numerosi rifugi alpini contemporanei che i tre studenti hanno analizzato sviluppando i progetti tecnologici e le soluzioni costruttive.
Smart Cities Italy sostiene il progetto “rifugio museo sulla Grignetta” altri approfondimenti li trovi QUI
Avv. Massimo Mazzoleni
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