MECCANISMO per una TRANSIZIONE GIUSTA

MECCANISMO per una TRANSIZIONE GIUSTA – Sintesi degli interventi avvenuti all’evento

Ambiente, Eventi, Fondi europei
MECCANISMO per una TRANSIZIONE GIUSTA – EVENTO JUST TRANSITION MECHANISM: come sarà la prossima programmazione?

In collaborazione con ALFASSAEUROPARTNERS.

20 Gennaio 2021
Il giorno 20 Gennaio 2021, ha avuto luogo l’evento che SMART CITIES ITALY ha promosso insieme ai suoi Partners, dedicato al “JTM”, ovvero al MECCANISMO per una TRANSIZIONE GIUSTA, strumento chiave per garantire che la transizione verso un’economia climaticamente neutra, avvenga in modo equo senza lasciare indietro alcun Paese e soprattutto quelli che sono più colpiti e in ritardo nell’attuazione del piano.

Nel settennale di programmazione 2021-2027, JTM offre un sostegno mirato per contribuire a mobilitare almeno 150 miliardi di Euro, per attenuare l’impatto economico e sociale della transizione energetica. 

Un nuovo fondo per una transizione giusta, specifico nell’ambito dell’Invest EU, lo strumento di prestito per il Settore Pubblico creato con la BEI  (Banca Europea degli Investimenti).

All’evento hanno partecipato come relatori esponenti della Pubblica Amministrazione, Desmond Gardner Consulente per gli strumenti finanziari presso la BEI e membro del team di consulenza di Fi-Compass, piattaforma per servizi di consulenza sugli strumenti finanziari nell’ambito dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE), la nostra Associazione Smart Cities Italy e la Fondazione Fantastiche Dolomiti.

A seguire, una sintesi degli interventi avvenuti all’evento MECCANISMO per una TRANSIZIONE GIUSTA:

ERNESTO MARCHEGGIANI, facente parte del Team di Europartner, Accademico di ruolo presso l’Università delle Marche Univpm in Italia e visitinf professor presso l’Università di Leuven Kul in Belgio, con il ruolo di moderatore, inizia i lavori richiamando i partecipanti agli elementi base di contesto.

“ I principi della strategia Green Deal della nuova Commissione Europea, alla base di tutti i programmi operativi e le varie strategie settoriali evidenziano tra le altre cose una chiara necessità di spostare il punto prospettico dallo storico sforzo di sostegno allo sviluppo regionale, dei territori e delle città europee mediante Fondi Strutturali e di Coesione, verso meccanismi più efficaci e mirati nel rispondere alle sfide attuali.

Dai bandi (grants) ai prestiti strategici (loans) in cui gli effetti revolving e leva (leverage) permettano di aumentare la massa finanziaria orientata su progetti chiari e compartecipati.

I tre pilastri del JTM si inseriscono a pieno titolo in questa visione innovativa.”

Apre l’evento GIOVANNA MENZAGHI, Presidente dell’Associazione Smart Cities Italy

“ L’Associazione Smart Cities Italy nasce per sostenere lo sviluppo economico e sostenibile dei nostri meravigliosi territori, è la passione che ci ha spinto ad affrontare una serie di sfide che ci hanno necessariamente obbligati a fare un percorso di studi ed a selezionare le migliori eccellenze per mettervi a supporto le loro conoscenze e competenze, e questo incontro ne è la prova.

Il compito dell’Associazione Smart Cities Italy è quello di:

  • Trasferire un insieme di conoscenze integrate per rilanciare lo sviluppo economico del territorio vincolando quest’ultimo alla sostenibilità ambientale e sociale.
  • Colmare il Gap tecnologico per tornare ad essere proprietari dei dati ed utilizzare quest’ultimi per valorizzare l’uomo e il proprio talento.
  • Favorire la coesione e i rapporti collaborativi, creando delle sinergie virtuose tra Enti Pubblici, Professionisti, Imprenditori, Università, Scuole, Associazioni, Fondazioni e soprattutto cittadini, tramite un processo di bottom up.

A tal fine, abbiamo lavorato in questi anni, per implementare un Sistema di Sviluppo completamente interoperabile (CONDIVIDI) e decentralizzato (MOLTIPLICA) capace di ricreare le condizioni di benessere sociale e sostenibilità ambientale grazie al Supporto della piattaforma Alfassa, della quale siamo Operatori Abilitanti e con la quale condividiamo il modello di sviluppo tecnologico e umanistico.

L’evento di oggi vuole creare un Ponte Italia – Europa dove insieme alla Pubblica Amministrazioni e alle Istituzioni Statali Pubbliche /Private, ETS o Associazioni si crei quella sinergia con le Attività produttive dei territori che andremo a definire per segnare un percorso innovativo che ci educhi al reperimento e all’impiego delle risorse evitando sprechi e colmare quel Gap di poco utilizzo dei Contributi Europei che noi tutti ben conosciamo delle precedenti programmazioni.

La programmazione del Budget Europeo 2021 2027, può e deve essere per tutti Noi , l’inizio di una nuova visione innovativa e strategica per coinvolgere tutti i cittadini Italiani ad essere più consapevoli delle proprie azioni.

Obiettivi Europei ben precisi per quanto riguarda la presentazione del Piano di Investimenti del Green Deal e del Meccanismo per una Giusta Transizione energetica e digitale:

  • Investire in un economia climaticamente neutra e circolare.
  • Il meccanismo per una transizione giusta: per non lasciare indietro nessuno.
  • Progetti finanziati dalla UE per un economia più verde
  • Attenzione particolare allo sviluppo occupazionale nei territori.

La Presidente conclude con l’auspicio che questo importante messaggio arrivi soprattutto ai nostri giovani e si allarghi anche alle altre Regioni del Territorio Nazionale che qui in questo contesto copriamo con tre Regioni del NORD – PIEMONTE – LOMBARDIA E VENETO.

Smart Cities Italy in veste di CENTRO di COMPETENZE dedicato all’Innovazione, è un luogo che propone servizi e sperimentazioni, anche in sinergia con realtà complementari, sia in Italia che all’Estero.”

Intervento di BRANDO BENIFEI, Eurodeputato e Capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo;

” L’Onorevole Benifei sottolinea l’importanza di questi fondi quali possibilità che abbiamo al momento e che non possono essere sprecati.

Sottolinea quali siano le opportunità e come società civile, imprese e città abbiano conoscenza di come si debbano impiegare gli investimenti.

Il tema di fondamentale importanza è quello sulla sinergia tra il Bilancio Europeo tradizionale e il Recovery Plan.

Lo spirito del Parlamento europeo è proprio quello di espandere e moltiplicare le possibilità degli obiettivi europei, che sono già compresi nel Bilancio Comunitario.

Citando Angela Merkel, attraverso il supporto all’idea di un piano di ripartenza comune, sottolinea come tutti i paesi, anche i più solidi, debbano ripartire insieme e precisa che la stagnazione economica non possa essere evitata se non si percorre una linea comune.

Quando si parla delle smart cities si individua la sintesi degli obbiettivi che si trova alla base del Recover Plan, i migliori progetti sono quelli che riescono a integrare in maniera trasversale l’innovazione ambientale, l’innovazione tecnologica, la coesione sociale e l’inclusione.

Sostenibilità, innovazione, coesione sociale e inclusione sono le sue parole chiave.

Partendo da queste parole chiave, sottolinea come l’Italia abbia un numero record di giovani inattivi: giovani che non cercano lavoro, non studiano e non fanno corsi di formazione.

Questi fondi che l’Italia ha a disposizione devono essere usati anche per questi giovani.”

Intervento di DESMOND GARDNER, Consulente per gli strumenti finanziari presso la Banca Europea per gli Investimenti e membro del team di consulenza di Fi-compass.

” Attraverso una serie di slide Gardner illustra come il Gruppo BEI stia sostenendo le nuove sfide del Piano di ripresa dell’UE, anche nel contesto del Meccanismo di Transizione Giusta, attraverso il quale, si concentra tutto il supporto che la Commissione Europea, le Istituzioni e la BEI hanno messo a disposizione per supportare territori e attori locali, parti politiche, imprenditori e imprese.
La BEI è la Banca dell’UE di proprietà degli Stati membri che investe in quattro aree prioritarie che riflettono da vicino le politiche dell’UE.

Le quattro aree prioritarie sono: innovazione, ambiente, infrastrutture, piccole e medie imprese.

Gli investimenti finanziari sono molto importanti soprattutto per le Smart Cities e la coesione politica.
Di cruciale importanza sono l’effetto leva e il riutilizzo delle risorse che questi strumenti comprendono.
Per sostenere la ripresa degli Stati membri dell’UE, si stanno mobilitando livelli di risorse senza precedenti:
Risorse potenziate per la politica di coesione; lo strumento per la ripresa e la resilienza;
Il Fondo di
Giusta Transizione.

Il quadro politico in cui tali risorse devono essere impiegate comprende, l’European Green Deal e la strategia digitale dell’UE, con l’obiettivo di garantire che la ripresa dopo COVID19 garantisca un’Europa più verde, più digitale e più resiliente.
Ed è proprio in questo quadro che le Smart Cities devono svilupparsi.

Il JTM si occuperà, appunto, di finanziare e supportare la transizione verso un’economia verde basandosi su tre pilastri: la mobilizzazione di fondi direttamente destinati agli Stati Membri; Invest EU; il settore pubblico.
In conclusione, a seguito di diversi esempi, cita la gamma di servizi di consulenza disponibili attraverso lo European Investment Advisory Hub.
L’hub è stato concepito come un unico punto di accesso per fornire ai professionisti l’accesso alle competenze pertinenti dell’intera gamma di programmi di consulenza della BEI.”

Intervento di ANGELO TURCO, Consigliere comunale di Milano, Presidente Commissione cultura e Vicepresidente Commissione Lavoro e Commercio, PD.

” Espone l’esempio della città di Milano, delle impostazioni strategiche adottate prima e dopo la pandemia da COVID-19.
Inizia precisando che il compito delle amministrazioni locali è proprio quello di mettere in atto le opportunità che ci vengono date dall’Europa, sottolineando che in Italia non sempre queste opportunità sono state spese in modo opportuno.
L’investimento pre-pandemia aveva previsto l’impiego di fondi strutturali per la riqualificazione di quartieri popolari, ma in questo momento vanno considerati gli effetti della pandemia, che ha ridisegnato tutte le priorità.
E’ comunque necessaria una revisione dei criteri di redistribuzione delle risorse e di restituire alle città metropolitane la capacità di definire le priorità di spesa dei fondi europei.
Al momento delle risorse non utilizzate sono stati riprogrammati (revolving), nel pieno della crisi sanitaria, 4 milioni di euro di fondi europei.
Poco tempo fa è stato affidato un prestito straordinario da parte della BEI di 200 milioni di euro sulle annualità fino al 2023, prestito vincolato all’investimento nella riqualificazione ambientale e nella rigenerazione in chiave sostenibile della città di Milano.

La priorità sarà utilizzare le risorse europee per l’efficientamento del patrimonio edilizio.
Questo investimento ha un forte valore sociale, data la varia gamma di case popolari di proprietà del comune di Milano e soprattutto data la serie di problematiche sociali che riguardano i cittadini appartenenti a quelle zone.

Altra priorità sarà il potenziamento del trasporto pubblico e la svolta elettrica.
Viene sottolineato anche l’impatto positivo della traslazione allo smart working (in una città grande come Milano), in termini di riduzione del traffico e inquinamento ambientale e di cambiamento nel modo di guardare al rapporto tra centri e periferie.
Le sfide che si hanno davanti non sono semplici, ma grazie alle opportunità di cui si è parlato oggi si potranno superare.”

Intervento di STEFANO ALLASIA, Presidente del Consiglio regionale del Piemonte con la Lega.

” Essendo impossibilitato a partecipare al webinar ci ha inviato una nota in cui sottolinea l’emergenza sanitaria attuale che nel 2020 ha avuto un forte impatto sulla vita dei cittadini e delle Istituzioni, causando arresti e limitazioni.Nel 2021 la ripartenza del Piemonte deve avvenire attraverso un patto con tutte le forze politiche, economiche e sociali che si focalizzano su tre temi centrali: la sanità, gli investimenti del Recovery Plan, la programmazione dei fondi europei 2021-2027.

Risorse comunitarie che avranno come asse centrale un piano industriale per l’imprenditoria, il commercio, l’artigianato e uno sviluppo sostenibile del territorio.
Sui temi ambientali, ritiene che un’azione efficace sui cambiamenti climatici richieda un enorme trasformazione industriale, introduzione di nuove tecnologie per ridurre le emissioni e il consumo di energia anche nell’industria energivora e pesante.
La transazione in ambito industriale sarà necessaria per rendere il cambiamento più efficiente e proficuo. Mette quindi l’accento sui temi fondamentali della giornata.”

Intervento di GIANLUCA DERI, Presidente Circoscrizione VII della città di Torino, con delega all’Istruzione.

Essendoci problemi con il collegamento il moderatore, il Dott. Ernesto Marcheggiani legge una sua nota.

Gli argomenti che avrebbe voluto trattare sono inerenti alla città di Torino, in particolare agli sgravi fiscali , alla creazione di nuove infrastrutture di mobilità sostenibile, alla messa in sicurezza delle sponde del Po per evitare esondazioni , alla riqualificazione degli edifici pubblici.

Intervento di CLAUDIO CANOVA, Presidente della Fondazione Fantastiche Dolomiti.

” La Fondazione ha come temi sostenibilità e tecnologia.
La Fondazione Fantastiche Dolomiti si pone come obiettivo una
cooperazione tra tutela del territorio/ambiente e sviluppo tecnologico.

La nostra visione e concetto della sostenibilità sono a 360 gradi, ed è comprensiva sia dell’ambiente che dei cittadini che lo vivono e di tutti gli stakholder che lo animano e particolare attenzione è rivolta anche ai più fragili.
Nessuno deve essere lasciato indietro, e per questo si intende creare una fattiva cooperazione per lo
sviluppo dei territori.

Ricorda peraltro che il Veneto accoglierà oltre alle Olimpiadi Invernali del 2026 anche le Paraolimpiadi.

Insieme a Smart Cities Italy e alla piattaforma Alfassa, grazie ai quali ha potuto dar vita alla Fondazione, e con i quali condivide pienamente i principi e i valori, creeremo un asse Piemonte-Veneto per lavorare in sinergia, alimentando le azioni con le reciproche competenze.

Ci candidiamo insieme per creare una rete a livello europeo per dare la garanzia di continuità, mettendo a valore comune queste capacità nel coinvolgere e condividere.

Il modello della fondazione si basa sulle competenze e sulla potenzialità del capitale intellettuale e del capitale relazionale con il costante paradigma dello sviluppo sostenibile.
È un modello di sviluppo orizzontale, volto a fare in modo che il dato prodotto resti di proprietà di chi l’ha generato.
Questo permette di collegare e coinvolgere le periferie.

Grande attenzione viene data alle olimpiadi 2026 e alle Paraolimpiadi.
L’obiettivo sarà continuare a creare lo sviluppo e a mantenere costante l’occupazione anche dopo le Olimpiadi ed evitare che le infrastrutture restino inutilizzate.
La Fondazione vuole creare le basi per una progettualità condivisa con tutti gli enti pubblici e le aziende.”


 

SMART CITIES ITALY operatore abilitante di ALFASSA in collaborazione con Europartners, ha organizzato l’evento online durante il quale 8 relatori hanno fornito informazioni e dettagli sul MECCANISMO per una TRANSIZIONE GIUSTA. 

L’Evento si è svolto tramite webinar Online il 20 Gennaio 2021 dalle ore 10:00 alle ore 11:30

MECCANISMO per una TRANSIZIONE GIUSTA è un progetto per non lasciare indietro nessuno.
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Per dettagli e informazioni scrivere a: info@smartcitiesitaly.it

Live dell’evento MECCANISMO per una TRANSIZIONE GIUSTA – “The European Just Transition Mechanism”

 


 

Smart Cities Italy è a disposizione per qualsiasi altra tipologia di supporto, chiarimenti e informazioni per un contatto generico clicca QUI.

Associazione Smart Cities Italy
Sviluppo e riqualificazione del territorio